domenica 25 maggio 2014

O muori da eroe...

... o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo.

Slade Wilson in Arrow non muore da eroe.
Agente dei servizi segreti australiani, ma dai modi molto più simili ad un mercenario tipo Martin Keamy (per chi ha visto Lost...) che non a James Bond, Slade Wilson è un uomo ruvido e duro, reso cinico dal recente tradimento del migliore amico, Billy Wintergreen, che non ha esitato a voltargli le spalle non appena gli è convenuto, ma non lo si può definire una persona cattiva.

"In questo mondo, a ognuno importa solo di se stesso"

Questo Slade lo ha imparato a proprie spese, e - bloccato com'è su un'isola, costretto a vivere nella giungla, continuamente braccato da un commando di mercenari (di cui fa parte anche Billy) - lo mette in pratica ogni giorno, facendo quel che è necessario per sopravvivere.

Ed è in nome di questo spirito egoista che salva il giovane naufrago Oliver Queen (il protagonista di Arrow), semplicemente e unicamente perché gli serve l'aiuto di un'altra persona per lasciare l'isola su cui ormai è prigioniero da più di un anno.

Ma che Slade Wilson non sia una persona cattiva emerge chiaramente dall'affetto quasi paterno che ben presto inizia a nutrire per Oliver, e il rapporto di profonda amicizia che si stringe tra i due porta benefici ad entrambi: il ricco ragazzino viziato matura e diventa un uomo, mentre la dura corazza che Slade ha eretto a difesa dei propri sentimenti si sgretola pian piano, rivelando un amico sincero, leale e devoto.

Alla coppia si uniscono (in momenti diversi) due donne, Sarah e Shado, entrambe in qualche modo legate a Oliver, e, nonostante per molto tempo nulla lo faccia presagire, la polveriera è costruita, serve solo la giusta scintilla per farla esplodere.
E la scintilla è data dal dottor Ivo, uno scienziato approdato sull'isola per cercare il leggendario Mirakuru, il siero del supersoldato messo a punto dai Giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale, il cui unico campione è andato disperso proprio sull'isola, dove si è incagliato il sottomarino che lo trasportava.

Per costringere Oliver a rivelargli l'ubicazione del sottomarino, Ivo lo mette di fronte ad una scelta drammatica: punta una pistola alla testa delle due donne e gli dice che ne potrà salvare una consegnandogli il Mirakuru, altrimenti moriranno entrambe.

Oliver sceglie di salvare Sarah e da questo momento il soldato Slade Wilson si trasforma nello spietato mercenario Deathstroke.
Più che comprensibile, visto che Slade è sempre stato segretamente innamorato di Shado, che per ben due volte lo ha strappato alla morte e lo ha amorevolmente curato, ma che sfortunatamente per lui ha sempre preferito Oliver.

Slade trova il coraggio di dichiarare a Shado i propri sentimenti soltanto in punto di morte, quando sembra che il Mirakuru, iniettatogli per tentare di salvalo, stia per accelerare la sua fine, e l'ultima cosa che vede prima di morire è Shado catturata da Ivo...
"Shado!" è il primo pensiero e la prima parola di Slade non appena si risveglia dallo stato di morte apparente in cui era caduto, ma quando la trova è già troppo tardi, può solo stringerne il cadavere fra le braccia e piangere.

Slade, reso instabile dal Mirakuru, stravolto dal dolore per la morte di Shado, giura vendetta contro chiunque sia responsabile di quel delitto: Ivo è solo il primo della lista, seguito ben presto da tutti i suoi uomini, ma il vero obiettivo diventa Oliver Queen, che nella mente e nel cuore di Slade scegliendo Sarah ha di fatto puntato la pistola contro Shado e fatto fuoco.
Anche Oliver dovrà cadere nell'abisso di disperazione in cui è precipitato lui, e solo allora, solo dopo aver perso tutto e tutti, potrà morire:

"La morte sarebbe una liberazione dalla sua vita, e lui non ha ancora cominciato a scontare la sua pena: gli porterò via tutto quello che ha di più caro, distruggerò coloro che stanno dalla sua parte, corromperò le persone a cui tiene... soltanto quando avrà perso tutto quello a cui è più legato gli trafiggerò un occhio con una freccia"

questa è la promessa di Slade, l'uomo che non è mai venuto meno alla parola data, e che per mantenerla si trasformerà in Deathstroke, l'uomo sotto la maschera.


1 commento:

  1. Ieri ti ho vista estremamente soddisfatta e felice per i riconoscimenti che il web sta tributando a questa tua opera, che, posso dirlo con sicurezza, ti ha vista impegnata a fare, rifare, cancellare...
    Come ti ho già detto, mi stupiscono spesso i soggetti che scegli per i tuoi disegni, li comprendo poco. Ma non è detto che si debba sempre capire, no?
    Intanto guardo e apprezzo la dedizione, la costanza, la fatica e l'impegno che metti in ogni tua opera. Anche in quelle che a me piacciono meno ma che per te sono molto importanti.
    Che dire ancora? In bocca al lupo, spero che questa tua passione ti porti tante soddisfazioni!

    RispondiElimina