Emigrate -
Babe
You're so
pure, so sure again
Whatever
you do, we will laugh again
I'm like
you, a fool again
Whenever I
fell, I got up again
Babe you
don't have to be afraid in my eyes
Babe, don't
be ashamed
Find your
way and lose again
Wherever
you are you can choose again
Your heart
will break, and heal again
And one day
will come when you believe again
Babe, you
don't have to be afraid in my eyes
Babe, don't
be ashamed
Babe, you
don't have to be afraid in my eyes
Babe, I'm
so glad that you stayed
Babe, you
don't have to be afraid in my eyes
Babe, don't
be ashamed
Babe, you
don't have to be afraid in my eyes
And I'm so
glad that you stayed
Ci sono quelle canzoni che ascolti da sempre, e non ti fanno
nessun effetto, fino a quando...
Non c'era un motivo perchè io ascoltassi Babe in questi
giorni, eppure l'ho fatto, ne ho proprio sentito il bisogno, e da allora l'avrò
ascoltata (non scherzo) già una trentina di volte: sta in loop di sottofondo
qualunque cosa io faccia.
Non mi ero mai soffermata sul testo, ma quando l'ho fatto mi
è sembrato che Richard stesse guardando me mentre scriveva... ed è questo, in
fondo, che fanno la musica, la poesia e l'arte, parlare al nostro cuore...
Ascoltare questa canzone ha risvegliato in me una tempesta
di pensieri e sentimenti, alcuni possono essere confessati qui in uno sfogo
catartico come solo il web sa essere, altri possono essere affidati solo alle
pagine di un diario e altri ancora... beh, forse non dovrebbero neanche essere
pensati...
Perciò chiedo venia se questo post non ha senso, coerenza,
ordine o altro: prendete tutto quello che segue per quello che è, un semplice
flusso di coscienza...
"Babe
you don't have to be afraid in my eyes
Babe, don't be ashamed"
"Poi però [...] penso che in realtà tu vuoi parlarmene
perchè qualcosa ti tormenta, perchè dentro di te c'è una voce che grida aiuto,
perchè forse vuoi un mio parere o forse vuoi davvero scoppiare a piangere tra
le mie braccia. Qualora succeda, sappi che io ti accoglierò come tu hai accolto
me, non aver paura delle tue lacrime. Le lacrime sono una delle cose più
sincere perchè partono dagli occhi. Bisogna svuotare il serbatoio e, molto
spesso, bisogna farlo con qualcuno. Non te ne deve importare del trucco... ora
ti sconvolgerò: a me non interessa come sei fuori, mi interessa cosa c'è
dentro. Trucco o non trucco, smalto o non smalto, gonna o non gonna, tacchi o
non tacchi, collare o no... La Benny che io ho in mente va al di là
dell'aspetto fisico"
"Find
your way and lose again
Wherever
you are you can choose again
Your heart
will break, and heal again
And one day
will come when you believe again"
I fallimenti di oggi ci condannano al fallimento per sempre?
E' una domanda che mi sono posta spesso... perchè imparare dagli errori passati
sarebbe la cosa più saggia da fare, eppure mi ritrovo a commettere
costantemente gli stessi sbagli, anno dopo anno, giorno dopo giorno... e so di
non essere l'unica.
"Dovunque tu sia, puoi scegliere di nuovo": le
parole originali sono queste, ma ho trovato scritto anche "Qualunque cosa
tu sia, puoi scegliere di nuovo", qualunque cosa tu sia diventata, non è
mai troppo tardi...
"Babe, you
don't have to be afraid in my eyes
Babe, don't
be ashamed
Babe, you
don't have to be afraid in my eyes
And I'm so
glad that you stayed"
Tu non sei rimasto, nessuno di voi è rimasto, e "sono
felice che tu sia rimasta" è la frase che fa male, perchè la verità è
un'altra, ma se vuoi sapere una cosa non ho più paura, e non sono io quella che
si vergogna.
Non ho più paura di guardarmi allo specchio, e non ho più
paura a mostrarmi per quello che sono... chissà che un giorno non ci riesca
anche tu.
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